Zucchero

BIOGRAFIA ARTISTA
Adelmo Fornaciari nasce a Roncocesi (Reggio Emilia)
il 25 settembre 1955. Successivamente si sposta a Forte dei Marmi in Toscana
dove, tra il 1970 e il 1978, forma le sue prime band R&B: Le Nuove Luci,
Sugar & Daniel e Sugar & Candies. È già conosciuto come “Zucchero”, un
soprannome datogli da una delle sue maestre di scuola.
Nel 1981 vince il Festival di Castrocaro con il brano “Canto
Te”. Nel 1983 incide il suo primo album in studio intitolato Un po’ di Zucchero
e parte per San Francisco per incontrare Corrado Rustici, che lo presenta a
Randy Jackson. Nel 1985 torna in Italia con una nuova band formata da Randy
Jackson al basso, Corrado Rustici alla chitarra, Walter Afanasieff alle
tastiere e Giorgio Francis Perry alle percussioni. Partecipa al Festival di
Sanremo con la canzone “Donne” (BMG) e successivamente pubblica Zucchero &
The Randy Jackson Band. L’anno seguente esce il disco Rispetto che tocca i
vertici delle classifiche e Zucchero partecipa nuovamente al Festival di
Sanremo con “Canzone Triste”.
Nel 1987 Zucchero incide Blue’s con Corrado Rustici e David
Sancious, ai quali si uniscono anche Clarence Clemons e i Memphis Horns per le
registrazioni del disco. L’album vende oltre 1 milione e 300 mila copie in
Italia, il maggior risultato commerciale di sempre per un disco di musica rock.
Successivamente, Zucchero parte in tour con Joe Cocker e Miles Davis.
Nel 1988 scrive un pezzo per la colonna sonora del film
“Snack Bar Budapest”, diretto da Tinto Brass e, durante lo stesso anno,
Zucchero registra una nuova versione del brano “Dune Mosse” con Miles Davis.
Nel 1989 pubblica il suo quinto album in studio, Oro incenso
& birra, realizzato in collaborazione con Eric Clapton e con i musicisti
che avevano collaborato alla produzione di Blue’s. È proprio l’assolo di
chitarra di Clapton che rende la canzone “Wonderful world” così unica. Questo
album vende oltre 1 milione 700 mila copie in Italia, superando il record
ottenuto da Blue’s.
Il 1990 vede la pubblicazione di Oro incenso & birra in
Inghilterra e per promuoverlo Zucchero parte per un tour europeo in coppia con
Eric Clapton. Diventa il primo artista rock a esibirsi al Cremlino di Mosca e
durante il concerto, trasmesso in tutta Europa, duetta con Randy Crawford sulle
note di “Imagine” e con Toni Childs in “Many rivers to cross”. Nello stesso
anno pubblica per il mercato mondiale il disco Zucchero, una raccolta di
successi cantati in inglese, a cui segue un tour europeo che finisce con due
concerti storici al Cremlino (8 e 9 dicembre).
Nel 1991 incide “Senza Una Donna” con Paul Young. Il singolo
svetta in tutte le classifiche europee e degli Stati Uniti. Altrettanto
successo raccoglie il singolo successivo “Diamante”, che raggiunge i vertici
della classifica europea. Zucchero scrive il testo e canta la versione italiana
di “Mad About You” contenuta nell’album di Sting, The Soul Cages.
Lo stesso anno Zucchero torna a Mosca per presentare alla stampa mondiale il
disco Live At The Kremlin.
Inoltre, Brian May lo invita a unirsi a lui e agli altri membri dei Queen per
esibirsi al Wembley Stadium di Londra in occasione del tributo a Freddie
Mercury, dove Zucchero canta “Las Palabras de Amor” (1992).
Miserere, il suo sesto album in studio, esce sul mercato
internazionale il 1 ottobre 1992 sia in versione inglese sia in italiano. Il
titolo prende il nome da uno dei brani del disco, un duetto con il Maestro
Luciano Pavarotti. Le parole della versione inglese dell'album sono adattate da
Bono degli U2. Nei provini del disco la parte del tenore è affidata ad Andrea
Bocelli, che viene scoperto e lanciato nel mercato discografico da Zucchero.
Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala
di beneficenza Pavarotti & Friends. La prima edizione, trasmessa in diretta
mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono
continuati fino al 2003.
Il 25 gennaio 1993 Miserere è certificato multi-platino e,
ai World Music Awards, Zucchero riceve il premio come Artista italiano di
maggior successo. Dopo quattro concerti sold out (25 e 26 gennaio Milano, 28 e
29 gennaio Roma) parte L’Urlo Tour che tocca le maggiori città europee e
italiane.
Nel 1994 Zucchero pubblica, solamente per il Sud America,
l’album Diamante, una raccolta di successi con le traduzioni di Fito Páez.
Durante l’estate è l’unico artista europeo ad apparire al secondo festival di
Woodstock e a partecipare al film dell’evento My Generation.
Il disco Spirito DiVino viene pubblicato in tutto il mondo
il 27 maggio 1995 e vende oltre 2.500.000 copie in Italia. Questo concept album
nasce dal desiderio di Zucchero di immergere se stesso nella scena musicale di
New Orleans, dove l’album viene registrato, per catturare i suoni e le
atmosfere del Delta del Mississippi. Dopo alcune date nei più importanti
festival estivi europei come il Rockpalast (8 luglio) e il Nice Jazz Festival
(15 luglio) e dopo aver partecipato al Pavarotti & Friends (12 settembre),
parte da Brescia lo Spirito DiVino Tour (18 settembre 1995) di cui Brian May
sarà ospite a Bologna (22 settembre), Paul Young a Verona (28 settembre) e
Francesco De Gregori a Roma (2 ottobre). La prima parte del tour si conclude
con tre sold out al Forum di Assago (9, 10 e 11 ottobre) e, successivamente, il
tour tocca le principali città europee per poi concludersi a Parma (20 dicembre).
A metà del suo tour europeo nel 1996, fa tappa a Monte Carlo
per ritirare ai World Music Awards il premio come Artista italiano che ha
venduto di più nel mondo nell'anno 1995. Nel luglio dello stesso anno, a
Spirito DiVino viene assegnato il premio IFPI’s Million Seller award e Zucchero
partecipa al Montreux Jazz Festival, dove si esibisce con Little Richard.
Sempre nel 1996 si esibisce con Buddy Guy allo Stadio San Siro di Milano per il
concerto di beneficenza per la Liberia. Spirito DiVino Tour sbarca negli Stati
Uniti per quello che è il primo tour americano di Zucchero e ad annunciare il
tour è Dan Aykroyd durante un’intervista al David Letterman Show. Il tour in
America si conclude con un concerto al Beacon Theatre di New York (22 aprile)
per poi proseguire in Europa e concludersi, dopo un anno dall’inizio, con un
tour negli stadi italiani.
The Best Of Zucchero Sugar Fornaciari’s Greatest Hits viene
pubblicato in tutto il mondo nel novembre 1996 e balza subito al primo posto
della classifica europea, vendendo quasi 3 milioni di copie, grazie a successi
come “Il Volo / My Love”, “Menta e Rosmarino / Non sarò sola Tonight” e a
vecchi classici come “Diamante”, “Senza una donna” e “Diavolo in me”. La
raccolta ottiene 11 dischi di platino e 2 dischi di diamante solo in Italia.
Il tour del 1997 parte dalla Carnegie Hall di New York dove
Zucchero si esibisce al Rainforest Benefit, con artisti come Sting, Elton John,
Stevie Wonder e molti altri. The Best Of Zucchero Sugar Fornaciari’s Greatest
Hits viene ripubblicato a Natale e include il singolo “Va, Pensiero”, il famoso
coro classico del Nabucco di Giuseppe Verdi. I testi originali sono stati
modificati da Zucchero che ha trasformato la canzone in una ninna nanna con
l'obiettivo di sensibilizzare i bambini verso il problema della deforestazione
in Amazzonia.
Nel 1998 viene invitato da Pavarotti a duettare con lui
sulle note di “Va, Pensiero” in occasione dei Grammy Awards a New York. Nello
stesso anno viene invitato da Roman Polański e Gérard Depardieu a esibirsi al
Cinemusic Festival Internazionale a Gstaad con Vangelis e la sua orchestra. Il
30 ottobre esce Bluesugar in italiano e inglese, e comprende il brano “Blue”
con testi di Bono degli U2.
Nel febbraio 1999 inizia dall’Italia il Bluesugar World Tour
e nel corso dello stesso anno Zucchero appare al Gala di beneficenza di
Pavarotti a Modena dove si esibisce con B.B. King, all’IMST Festival in Austria
dove è ospite d'onore dei Rolling Stones e suona davanti a 200.000 persone e al
concerto di beneficenza della Croce Rossa a Monaco di Baviera dove appare al
fianco di Michael Jackson. Inoltre viene invitato da Bono degli U2 a suonare al
Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Nello
stesso anno a novembre esce l’album Reload dove Zucchero duetta con Tom Jones
sulle note di “She Drives Me Crazy”. Nello stesso anno, Zucchero pubblica per
il mercato americano il disco Overdose D’Amore The Ballads.
L'anno 2000 vede Zucchero ancora una volta ospite al Gala
Internazionale di Beneficenza organizzato da Pavarotti e in occasione delle
celebrazioni del Millennio si esibisce sul palco insieme agli Scorpions e
all'Orchestra Filarmonica di Berlino ad Hannover. Nello stesso anno, a Parigi,
decide insieme ad altri colleghi musicisti come Johnny Hallyday, Peter Gabriel
e Youssou N'Dour di prendere parte ad un progetto discografico chiamato
Solidays L'Album, per raccogliere fondi per le vittime dell'AIDS in Africa.
Invitato da Dori Ghezzi, partecipa con una personalissima versione del brano
“Ho Visto Nina Volare” al concerto in memoria di Fabrizio De André al teatro
Carlo Felice di Genova (12 marzo).
Il 2001 inizia nella Napa Valley, in California, dove
Zucchero e Corrado Rustici in collaborazione con il DJ John O'Brien lavorano
alle basi musicali del nuovo album. Il nuovo disco viene registrato ai Plant
Studios di Sausalito con Polo Jones al basso, Zach Alford alla batteria e la
partecipazione del leggendario bluesman John Lee Hooker, in una delle ultime
performance della sua carriera. Dalla California Zucchero torna in Italia per
completare la registrazione agli Umbi Studios di Rovigo e successivamente ai
Peter Gabriel Real World Studios in Inghilterra, dove mixa l'album con
l’ingegnere del suono degli U2 Richard Rainey. Infine, completa il lavoro negli
studi Metropolis a Londra.
“Baila (sexy thing)” è il primo singolo estratto dal nuovo
album, che sale subito alla posizione numero 1 in Italia (luglio 2001) e in
testa alle classifiche in Svizzera (disco d’oro) e in Spagna (per la prima
volta in assoluto al primo posto). Il nuovo album Shake, registrato tra gli
studi di Sausalito negli Stati Uniti e Real World nel Regno Unito, viene
completato in Italia ed esce a settembre in tutta Europa. Viene subito
certificato IFPI PLATINUM e vende oltre 1 milione di copie solamente in Europa.
L'album include un duetto con John Lee Hooker a cui Zucchero dedica questo
disco. All’uscita dell’album segue lo Shake Tour (2002), che registra il sold
out in tutte le date.
Nel 2001 torna a Sanremo in veste di autore delle canzoni di
Elisa “Luce (Tramonti A Nord Est)” e Giorgia “Di sole e d’azzurro”, che si
classificano rispettivamente prima e seconda.
Nel 2002 prende parte al progetto “Good Rockin’ Tonight”, un
documentario sulla Sun Records, e canta la versione italiana della colonna
sonora del cartoon “Spirit Cavallo Selvaggio”.
Nel novembre 2003 viene invitato da Brian May e Dave Stewart
a partecipare al concerto 46664 give 1 minute of your life to AIDS, un evento
organizzato da Dave Stewart e dai Queen per sostenere la campagna di Nelson
Mandela. In quell’occasione, Zucchero canta “Everybody’s got to learn
sometime”, accompagnato da Brian May, Roger Taylor e Sharon Corr, e un
meraviglioso medley dei Queen di "I want it all" e “We are the
Champions” con Anastacia. Alla fine si unisce a tutti gli altri artisti per il
gran finale a cantare "46664 (long walk of freedom)". È l’anno in cui
visita per la prima volta Cuba e incontra Chucho Valdés, oltre a partecipare
alla decima edizione del Pavarotti & Friends.
Zucchero è stato anche l'unico Ambasciatore di 46664 a
comparire durante l'evento Festival 46664 Comunidad de Madrid, che ha avuto
luogo nella capitale spagnola. Si è esibito, inoltre, al concerto 46664 Arctic
che ha avuto luogo a Tromsø, in Norvegia, nel giugno 2004.
È del 2004 il concerto speciale alla Royal Albert Hall di
Londra (6 maggio) che verrà pubblicato in versione dvd con il titolo Live At
The Royal Albert Hall. L’album internazionale di successo Zu & Co del 2004
è caratterizzato da duetti con molti grandi della musica, tra cui Miles Davis,
Paul Young, Ronan Keating, Sheryl Crow, Dolores O'Riordan dei Cranberries, B.B.
King, John Lee Hooker, Maná, Brian May e Solomon Burke. Il lancio
internazionale del disco si tiene alla Royal Albert Hall di Londra con un
concerto speciale con Brian May, Mousse T., Jenny Bae, Tina Arena, Fher de
Mana, Paul Young, Dolores O'Riordan, Solomon Burke, Cheb Mami, Ronan Keating,
Luciano Pavarotti, Eric Clapton e Irene Fornaciari. L'album vende milioni di
copie in tutta Europa e nel resto del mondo ed entra nella classifica di
Billboard dopo la sua uscita negli Stati Uniti nell'estate del 2005.
Nel luglio 2005, Zucchero partecipa ai concerti del Live 8 a Roma e Parigi.
L’album successivo, pubblicato nel settembre 2006,
s’intitola Fly. Prodotto da Don Was, il disco include i singoli "Bacco
Perbacco", "Cuba Libre" e "Occhi" e vanta
collaborazioni con artisti come Ivano Fossati e Jovanotti. Il brano
"L'amore è nell'aria" ("Love Is In The Air") prende in
prestito la base strumentale dalla b-side di "Broken" della rock band
inglese Feeder, ma si tratta di una rivisitazione del brano basata
sull'originale, piuttosto che un campione vero e proprio prelevato direttamente
dalla registrazione. L'album entra immediatamente in tutte le classifiche
europee debuttando al numero 1 in molti paesi.
L’album di Sam Moore Overnight Sensational include un duetto di "You Are
So Beautiful" con Zucchero e il leggendario soulman, accompagnati da Billy
Preston (organo Hammond), Eric Clapton (chitarra) e Robert Randolph (chitarra
pedal steel). Questa versione di "You Are So Beautiful", tratta
dall'album di Sam Moore, viene nominata al 49° Grammy Awards nella categoria
Traditional R&B Vocal.
L'inizio del 2007 vede Zucchero impegnato nella promozione
di Fly in tutta Europa con partecipazioni alle principali trasmissioni
televisive e radiofoniche, a cui segue un tour mondiale che parte da Parigi e
che continua per tutto l’anno con più di 150 concerti (quasi tutti sold out)
tra Europa, Canada, Stati Uniti e America Latina. Il tour è un enorme successo
sia in termini di risposta del pubblico che di critica e Zucchero suona in
luoghi leggendari come l'Opera di Parigi, la Valle dei Templi in Sicilia, la
Carnegie Hall di New York, la House of Blues di Los Angeles e molti altri. Il
Fly Tour include anche un grande evento all’Arena di Verona (21, 22 e 23
settembre) che registra tre serate consecutive sold out, e così Zucchero
diventa il primo artista in assoluto, sia italiano sia internazionale, che per
tre sere di seguito fa il tutto esaurito all’Arena.
ll 26 novembre esce in tutto il mondo All the best, una
raccolta dei più grandi successi di Zucchero “Sugar” Fornaciari. A seguito di
questa uscita, Zucchero inizia un tour in tutto il mondo che dura due anni, con
oltre 200 concerti in 5 continenti.
Nel novembre 2008 viene pubblicato il doppio album Live in
Italy, 2 cd + 2 dvd di registrazioni e filmati di repertorio con immagini dei
concerti tenuti allo Stadio San Siro di Milano e all'Arena di Verona. Ancora
una volta, l'album raccoglie un enorme successo in tutto il mondo. Nello stesso
anno, Zucchero partecipa al concerto in memoria di Luciano Pavarotti a Petra,
in Giordania (12 ottobre).
Nel 2009, a seguito del terribile terremoto che ha colpito
L'Aquila il 24 aprile, Zucchero e altri grandi artisti italiani uniscono le
forze per registrare un singolo chiamato "Domani 21-04-09", i cui
proventi vengono destinati alla ricostruzione e al restauro dell’Accademia di
Musica "Alfredo Casella" e del Teatro Stabile d'Abruzzo a L'Aquila.
Il 2009 è anche l’anno del suo primo tour australiano per 4 grandi concerti
nelle principali città.
Alla settima edizione di Ischia Global Film & Music
Festival Zucchero e Paul Haggis salgono sul palco per consegnare il premio a
Sting e, durante la serata di gala, Zucchero sorprende tutti con una
performance insieme a Sting e Andrea Bocelli. Il secondo giorno della
manifestazione anche Zucchero riceve il premio, che gli viene consegnato da
Sting e sua moglie Trudie Styler.
Zucchero viene inoltre invitato ai festeggiamenti per il
91esimo compleanno di Nelson Mandela e a prendere parte al concerto 46664 make
an imprint tenutosi al Radio City Music Hall di New York insieme ad artisti
come Aretha Franklin, Stevie Wonder, Will.I.Am, Josh Groban, Carla Bruni, Dave
Stewart, Wyclef Jean, Alicia Keys, Angélique Kidjo, Whoopi Goldberg, Forest
Whitaker, Morgan Freeman e molti altri. Zucchero viene presentato in
quell’occasione come "la più grande rockstar in Italia" e canta
"You Are So Beautiful", per poi unirsi alle altre stelle presenti per
cantare nel coro che accompagna l’interpretazione di Stevie Wonder di
"Happy Birthday".
Un terribile disastro alla stazione ferroviaria di Viareggio,
in Toscana (30 Giugno 2009), porta Zucchero e il promoter Mimmo D'Alessandro ad
organizzare un Concerto per Viareggio - Lest We Forget. Accompagnato da una
band del luogo formata da Massimo Marcolini (direttore musicale e guitarist),
Andrea Cozzani (basso), Guido Carli (batteria), Giuseppe Zito (tastiere), Eros
Cristiani (tastiere), Joe Damiani (percussioni), Sara Grimaldi (voce), Stefania
Orrico (voce), Mario Schilirò (chitarra), Derek Wilson (batteria), James
Thompson (sax) e Massimo Greco (tromba). Zucchero canta "Diavolo in
me" con Solomon Burke, "Baila (Sexy Thing)", "Dio è
Morto" con Bebbe Carletti dei Nomadi, "Dune Mosse" con Jeff Beck
alla chitarra, "Every Breath You Take" con Sting, "Fragile"
con Sting e Jeff Beck, "Così Celeste" con il Coro del Festival
Puccini e "Miserere", eseguita in duetto virtuale con Luciano
Pavarotti su dei mega schermi.
Nel novembre 2010 esce Chocabeck, acclamato come uno dei
migliori, se non il miglior album mai scritto da Zucchero. Registrato in tutto
il mondo tra Los Angeles, Bolgheri e Londra, il disco vanta la produzione di
alcuni dei più noti ex-alunni della musica, tra cui Don Was (Rolling Stones,
Bob Dylan e Roy Orbison) e Brendan O'Brien (AC/DC, Bruce Springsteen, Pearl
Jam). Una produzione supplementare deriva anche dalla collaborazione con Jon
Hopkins e Davide Rossi che hanno prodotto gli album dei Coldplay Viva La Vida e
Death And All His Friends. Grande contributo per i testi viene dato da Bono
(con il testo del brano “Someone Else’s Tears” - Il Suono Della Domenica) e
Brian Wilson (che registra i cori per la title-track). Con questo nuovo album
si apre un nuovo capitolo nella carriera illustre di Zucchero.
È del 2011 l’acclamato Chocabeck World Tour, che lo porta a
esibirsi con più di 100 concerti tra Europa, Nord America e America Latina. Il
tour parte con due concerti all’Hallenstadium di Zurigo (9 e 10 maggio) e dopo
le date nelle più prestigiose città europee il tour sbarca in Italia per cinque
concerti sold out all’Arena di Verona (2, 3, 4, 6 e 7 giugno). Dopo una breve
pausa, il tour riparte da Varsavia (20 settembre) e, in questa occasione, viene
inaugurato uno spazio dedicato a Zucchero nell’Hard Rock Cafè della capitale
polacca. Successivamente, Zucchero festeggia il compleanno con due serate sold out
all’Arena di Verona (25 e 26 settembre). Con la partenza del tour negli Stati
Uniti, Zucchero si esibisce come primo e unico artista italiano nella
prestigiosa cornice del Rock and Roll Hall of Fame and Museum di Cleveland.
Pubblica il romanzo autobiografico “Il Suono Della Domenica” e riparte
dall’Heineken Music Hall di Amsterdam (2 novembre) il tour nelle maggiori città
europee e italiane, prima di terminarlo regalando ai propri compaesani tre
concerti speciali al Teatro Valli di Reggio Emilia (19, 20 e 21 dicembre),
intitolati “Il Suono Della Domenica”.
Nell’estate del 2012 Zucchero registra a l’Avana La Sesión
Cubana, un album che intreccia collaborazioni con alcuni dei più importanti
musicisti cubani. L’album, anticipato dal primo singolo mondiale “Guantanamera
(Guajira)”, è prodotto da Zucchero e Don Was e mixato da Michael Brauer. La
sesión cubana combina sette canzoni inedite con sei successi di Zucchero
rivisitati (“Baila”, “Un Kilo”, “Così Celeste”, “Cuba Libre”, “Everybody’s got
to learn sometime” e “L’urlo”). La nuova registrazione è composta dal primo
singolo “Guantanamera (Guajira)”, tradotto da Zucchero in italiano, la
composizione originale di “Love is all around” e “Sabor a ti” e le cover “Never
is a moment”, “Nena”, “Pana” e “Ave Maria no morro”.
“Nena” e “Pana” sono in spagnolo, quest’ultimo è un duetto con la brillante
artista Bebe, e “Ave Maria no morro” è cantato in portoghese con uno dei più
prestigiosi cantanti della musica brasiliana contemporanea, Djavan.
Zucchero descrive il suo nuovo album con queste parole: «La mia musica, come
tutti sanno, deriva dal blues, dal soul, dal gospel. Questo progetto è un
viaggio da New Orleans a Cuba passando per il Messico. Ritmi e suoni latini,
cubani, tex-mex miscelati insieme. “Hasta l’asta siempre”».
L’album viene presentato con un concerto-evento
all’università delle Arti di Cuba con la collaborazione del Ministro della
Cultura, del Cuban Institute of Music e dell’Ambasciata Italiana a Cuba.
Zucchero si esibisce di fronte a 80.000 persone.
Nel 2013, Zucchero viene invitato a prendere parte al Los
Angeles, Italia – Film, Fashion & Art Fest, la notte prima dell’annuale
serata degli Academy Awards. Al Museo dei Grammy, durante l’evento A night at
the Grammy Museum, riceve il premio L.A. Italia Excellence Award 2013. La sera
dopo, al Chinese Theatre, si tiene la première della registrazione del concerto
avvenuto in dicembre a l’Avana.
Dopo 3 date sold out all’Arena di Verona, la Sesión Cubana
World Tour arriva in Europa con oltre 60 date. È anche la prima volta che
Zucchero vola in tour in Oceania con 2 concerti a Tahiti (5 aprile) e in Nuova
Caledonia (9 aprile).
Zucchero prende parte al flash mob voluto e organizzato da
Bono a Londra, chiamato Agit8, dove canta “Love is all around” modificando la
canzone solo per quell’occasione in “Love is still around” e successivamente, a
grande richiesta, canta “Everybody’s got to learn sometime”.
La versione italiana e internazionale del cd+dvd live Una
Rosa Blanca, che contiene la registrazione del leggendario concerto a Cuba,
viene pubblicata nel dicembre del 2013.
L’anno seguente parte l’Americana Tour 2014, che dura circa
2 mesi e registra più di 40 date tra America e Canada. La band include Polo
Jones (basso), Kat Dyson (chitarra), Adriano Molinari (percussioni) e Nicola
Peruch (tastiere). Durante i concerti di Toronto, Los Angeles e New York la
band accoglie anche Horacio “El Negro” Hernandez (percussioni), Joaquin Nunez
Hidalgo (percussioni) e Elmer Ferrer (chitarra).
Proprio nell’ambito dell’Americana Tour, il 23 aprile 2014,
si svolge il leggendario concerto di Zucchero al Madison Square Garden di New
York, un live unico, seguito da 5000 spettatori, con ospiti speciali come
Sting, Elisa, Fiorella Mannoia, Fher dei Manà, Lorenzo Jovanotti Cherubini,
Chris Botti, Sam Moore, Andrea Griminelli, Irene Fornaciari e un coro gospel.
Sempre nel 2014 Zucchero viene scelto come headliner delle
date tedesche di Night of the Proms: 18 date sold out che hanno luogo nei più
prestigiosi stadi della Germania. Un cofanetto contenente ZU & Company e
All the best (versione internazionale) viene distribuito in Germania nello
stesso anno.
Nel 2015, invitato da Bono al concerto degli U2 al Pala
Alpitour di Torino, Zucchero canta “I Still Haven’t Found What I’m Looking For”
con gli U2 e, successivamente, partecipa come ospite al concerto di Alejandro
Sanz al Barclaycard Center di Madrid, dove canta con lui “Un Zombie A La
Intemperie” e “Baila Morena”, prima di partire per gli Stati Uniti per
registrare il nuovo disco.
Il 29 aprile 2016 esce Black Cat (Universal Music), album di
inediti di Zucchero, presentato live con il tour Black Cat World Tour 2016,
partito il 16 settembre dall’Arena di Verona con i “10 + 1” straordinari show.
Il “Black Cat World Tour 2016” (dal 1 ottobre al 15 novembre 2016) ha
registrato un grandissimo successo di pubblico internazionale, con oltre 40
date in poco più di un mese.