Ligabue

BIOGRAFIA ARTISTA
Luciano Ligabue: 22 album, 5 libri, 3 film, oltre 800
concerti tra teatri, club, palasport, stadi e grandi spazi all'aperto.
Cantante, autore, regista, scrittore, padre di due figli.
Luciano Ligabue rappresenta la più autorevole e credibile incarnazione del rock
in Italia nell’ultimo quarto di secolo. Nato a Correggio nel 1960, ha
cominciato a frequentare la musica attraverso l’esperienza giovanile nelle
radio locali della provincia emiliana (da Radio Attiva a Mondoradio Rock
Station) per approdare alla sua prima band, gli Orazero, nella seconda metà
degli anni ’80. Fin dai suoi primi passi nel mondo della musica, Luciano Ligabue
ha al suo fianco Claudio Maioli, collega ai tempi della radio e primo manager:
è lui il responsabile del primo concerto del gruppo.
Dopo l’esaltante militanza sui palchi dei piccoli festival
‘di base’, Ligabue vive il suo primo momento di gloria con la pubblicazione,
nel 1988, del primo 45 giri in vinile: 1000 copie contenenti i due
brani "Anime in plexiglass" e "Bar Mario"
pubblicate dall’ARCI di Modena come premio per aver vinto il Terremoto Rock.
Occorre attendere due anni per il debutto ufficiale che arriva
nel 1990 con l’album "Ligabue", registrato
con una band completamente nuova (che assumerà la denominazione ClanDestino) e
un sound sorprendentemente maturo. L’album, anticipato dal singolo "Balliamo
Sul Mondo", diventa uno degli esordi di maggior successo nella storia
della discografia italiana, domina l’airplay delle radio italiane e si
aggiudica il Disco Verde del Festivalbar come miglior emergente dell’anno.
Fin dal suo primo lavoro Ligabue mette in luce una formula
originale, in grado di unire un’attitudine schiettamente rock a una finezza
narrativa di scuola cantautorale.
Al primo album segue un tour che dura quasi
ininterrottamente per tre anni, con 250 concerti in giro per l’Italia nel
periodo compreso tra il 1990 e il 1993 per quello che verrà ribattezzato
il Neverending Tour. La sua presenza nella scena musicale italiana, con una
crescente popolarità che si alimenta nell’esperienza del live, si consolida con
altri due album che confermano le premesse e le promesse: "Lambrusco,
Coltelli Rose & Popcorn" (1991) e "Sopravvissuti
e Sopravviventi" (1993). I brani scritti da Ligabue assomigliano a
racconti brevi, d’impronta fortemente descrittiva, animati da
personaggi letterari protagonisti di storie di resistenza umana ambientate in
una piccola città eterna, tra bar e stazioni ferroviarie, tra il sogno della
fuga e il bisogno di rimanere radicati nella propria terra.
Con la fine del Neverending Tour, giunge la prima pausa di
riflessione. Ligabue pubblica un album composto prevalentemente da collaborazioni
e brani già editi, "A che ora è la fine del mondo?" (1994),
chiudendo l’esperienza con i ClanDestino.
Il 1995 coincide col più clamoroso exploit
della carriera di Ligabue che cambia completamente l’assetto della sua band (il
cui nome per tutti sarà La Banda), e dà vita a un album destinato a lasciare
una traccia profonda nella cultura popolare: "Buon Compleanno Elvis".
Il disco supera il milione di copie, rimane stabilmente nella classifica degli
album più venduti per 15 mesi e tutti i suoi brani entrano nella programmazione
delle radio italiane. "Certe Notti", primo singolo estratto
dall’album, permette a Ligabue di aggiudicarsi la Targa Tenco (canzone
dell’anno) e di esibirsi in un singolare duetto con Luciano Pavarotti sul palco
del Pavarotti & Friends. L’attività in concerto di Ligabue non conosce
pause e viene immortalata nella raccolta "Su e giù da un palco" (1997),
che diventa l’album live più venduto di sempre in Italia con oltre un milione
di copie. A suggello di questo periodo straordinario vi è un’altra ‘prima
volta’ dal vivo, nel tempio del calcio (e del rock) di San Siro, nell’estate
del 1997: il concerto nello stadio milanese lo consacra come performer di
categoria superiore e stabilisce un primato con i suoi 110.000 spettatori in
due date.
Quasi contemporaneamente Ligabue debutta – con altrettanto
successo – nella scrittura: la raccolta di racconti "Fuori e Dentro il
Borgo", ambientati nello stesso microcosmo di provincia in cui nascono
le ispirazioni di molti dei suoi brani, gli consente di ampliare il suo spettro
narrativo e di dare maggiore respiro ai luoghi, ai
personaggi, alle descrizioni, secondo la
lezione di Pier Vittorio Tondelli, anch’egli correggese. Il libro permette a
Ligabue di aggiudicarsi il premio Elsa Morante e apre la strada per un altro
sorprendente debutto: nel 1998 i racconti del libro diventano
la traccia di base per la sceneggiatura del film "Radiofreccia",
scritto e diretto da Luciano Ligabue e prodotto da Domenico Procacci. Il film
racconta uno spaccato dell’Emilia e dell’Italia nella seconda metà degli anni
’70 e riscuote consensi unanimi, dal botteghino alla critica, aggiudicandosi 3
David di Donatello e 2 Nastri d’Argento ed entrando, nel 2006, nell’archivio
cinematografico permanente del MoMa di New York.
Intanto, mentre comincia a diffondersi il fenomeno di
Internet, Ligabue intuisce con largo anticipo il ruolo che presto assumerà la
rete come strumento di aggregazione, promozione e contatto con il pubblico: il
barMario, fan club ufficiale dell’artista fondato nel ’91 da Marco Ligabue,
sbarca sul web con un forum, denominato "il Borgo",
nel quale convergono migliaia di fan dell’artista e una prima web radio,
denominata "Radiofreccia", che nascerà nel 2000.
Nel 2005 verrà inaugurato LigaChannel, un
nuovo mezzo di comunicazione che andrà al di là del semplice sito ufficiale: un
canale online a cui l’artista affiderà anteprime ed esclusive dedicate ai
fedelissimi.
Poche settimane prima della fine del millennio, dopo quattro
anni di attesa (interrotti dagli inediti inseriti in "Su e giù da un
palco" e nella colonna sonora di "Radiofreccia" e dal
singolo "Il mio nome è mai più", inciso con Jovanotti e Piero
Pelù per Emergency), esce "Miss Mondo" (1999). L’album
si aggiudica numerosi premi (il PIM, il Festivalbar, il Telegatto) e avvia una
nuova esaltante stagione di concerti nei palasport (39 date per 300.000
spettatori) e, per tutta l’estate 2000, negli stadi.
Il 2001 vede Ligabue dirigere il suo
secondo film, "Da zero a dieci", che viene proiettato l'anno
successivo durante il Festival du Cinema di Cannes a chiusura del programma
della Semaine de la critique. Nella colonna sonora spicca la canzone "Questa
è la mia vita" che, inizialmente concepita esclusivamente per il film,
entra a far parte del settimo album in studio di Ligabue, "Fuori come
va?" (2002), e dà avvio a una nuova serie di concerti che
culmina in un tour senza precedenti in Italia: l’artista si esibisce (con line
up e scalette differenti) nei palasport e nei teatri con un doppio spettacolo
itinerante. Dal tour teatrale avrà origine il live "Giro d’Italia"
(2003), che frutta il Premio Ciampi come ‘disco dell’anno’.
Il 2004 è l’anno della pubblicazione del primo
romanzo di Luciano Ligabue, "La neve se ne frega", che vende
200.000 copie e riceve importanti riconoscimenti tra i quali si annoverano il
Premio Fregene e il Premio Fernanda Pivano.
I successi extramusicali di Ligabue si rivelano non
occasionali e scandiscono una carriera che trova ancora nell’esperienza del
‘live’ e nel contatto diretto col pubblico la sua celebrazione più autentica.
Nel 2005, in contemporanea con l’uscita
dell’ottavo album in studio "Nome e Cognome", si celebra al
Campovolo di Reggio Emilia, nella terra in cui la poetica e l’estetica di
Ligabue sono profondamente radicate, un evento che entra negli annali: il 10
settembre 165.264 persone partecipano al concerto che segna il ritorno del
‘Liga’ e stabilisce il record europeo per biglietti venduti da un singolo
artista.
Nella stagione successiva Ligabue si consacra come più
importante performer italiano elaborando un altro tour senza precedenti che lo
porta in 4 diverse location (club, palasport, stadi e teatri) con 4 line up
diverse per 4 diversi spettacoli che fanno registrare una serie infinita di
sold out. Negli oltre 80 concerti vengono proposti circa 60 brani dell’artista
e vengono lette dallo stesso Ligabue, durante le performance teatrali, alcuni
componimenti estratti dal suo ultimo libro: "Lettere d’amore nel frigo"
(2006), prima raccolta di poesie della sua carriera.
Il 2006 è anche l’anno
del debutto di Ligabue come autore per un’interprete femminile: "Gli
ostacoli del cuore", scritta per Elisa, conquista le vette
dell’airplay radiofonico italiano. Il videoclip del brano segna anche il debutto
di Ligabue alla regia in ambito musicale.
Il biennio successivo vede l’uscita delle prime due
antologie discografiche di Ligabue "Primo Tempo" (2007)
e "Secondo Tempo" (2008) accompagnate dalla sigla L7
che caratterizza il mini-‐tour dedicato al primo disco tenutosi nei palasport
di Roma e Milano con 7 concerti per singola location. Tutti esauriti in
prevendita.
L’attività concertistica del 2008 è caratterizzata da un
triplete straordinario: Ligabue, accompagnato per l’occasione da una nuova
formazione, apre la stagione con un tour europeo primaverile di 9 date. Tornato
in Italia, riconquista gli stadi delle principali città del Paese prima di
avviare, in autunno, una nuova esperienza straordinaria. Con Sette Notti In
Arena, Ligabue porta nel tempio della lirica mondiale, l’Arena di Verona, uno spettacolo
suggestivo: un concerto rock accompagnato dall’Orchestra diretta da Marco Sabiu
che si ripeterà, seguendo formule analoghe, in anni successivi.
Nel 2010 esce "Arrivederci, Mostro!"
accompagnato come sempre da una serie di concerti (negli stadi e, nella
successiva stagione invernale, prima nei palasport e quindi nei teatri,
riproponendo l’album nella versione acustica, pubblicata a fine anno) che gli
permettono di conquistare il riconoscimento di Tour dell’Anno. L’album, a sua
volta, si aggiudica la Targa Tenco proprio per la versione ‘unplugged’.
Il 2011 è l’anno di Campovolo 2.0, un nuovo
bagno di folla che coinvolge, sul palco allestito per lo show (una struttura
colossale, lunga 90 metri), tutti i musicisti che lo hanno accompagnato nella
carriera. Dal concerto è tratto il primo film italiano che racconta uno show
musicale in 3d e un triplo album "Campovolo 2.011" contenente
tutti i 32 brani in scaletta, compresi i tre inediti nella versione studio.
Le principali novità del 2012 sono sul
fronte del live, con un mini-‐tour che vede l’esordio di Ligabue alla Royal
Albert Hall di Londra, e su quello editoriale, con la pubblicazione della
seconda raccolta di racconti: 15 anni dopo "Fuori e dentro il borgo"
esce "Il Rumore dei Baci a Vuoto".
Il 2012 sarà ricordato anche per un altro grande evento che
vede ancora una volta Ligabue impegnato per un’iniziativa di solidarietà: il
concerto ‘Italia Loves Emilia’, un raduno che si svolge al Campovolo di Reggio
Emilia, a pochi chilometri dall’epicentro del sisma del 20 maggio. Al concerto
partecipano tutti i più importanti artisti della scena musicale italiana: con
Ligabue sono coinvolti Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano
Ferro, Giorgia, Jovanotti, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato
Zero, Zucchero. L’evento benefico vede la partecipazione di oltre 150.000
spettatori.
A settembre 2013 Ligabue torna all'Arena di
Verona per sei spettacoli sold out con l'orchestra.
"Mondovisione" è l'album di inediti che diventa
disco più venduto dell'anno impegnando Ligabue in due anni di tour in Italia e
per la prima volta anche in alcuni club e teatri di Stati Uniti, Canada,
Sudamerica, Australia, Giappone e Cina. Il quinto disco live della carriera,
intitolato "Giro del mondo” sarà la testimonianza di questa straordinaria
esperienza internazionale.
Il 19 settembre 2015, 150.000 persone
partecipano alla speciale Festa per i 25 anni di carriera nel terzo concerto a
Campovolo.
È del 2016 la pubblicazione del libro
"Scusate il disordine", 16 racconti contraddistinti dalla presenza
della musica in molte sue declinazioni e da elementi o situazioni surreali.
A settembre Ligabue è protagonista di un
altro grande evento live nella splendida cornice del Parco di Monza: l'evento
Liga Rock Park raduna oltre 130.000 persone.
A novembre 2016 esce “Made In Italy”, primo concept album
della carriera di Ligabue che balza immediatamente al primo posto delle
classifiche (triplo platino). Il disco viene portato in giro da un tour di
oltre 50 date nei palasport italiani (oltre 320.000 biglietti venduti in
prevendita).
“Made In Italy” è anche il terzo film scritto e diretto da
Ligabue con protagonisti Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. La pellicola esce a
gennaio 2018 aggiudicandosi diversi premi tra cui il Nastro d'Argento come
miglior soggetto.
A gennaio 2019, dopo un anno di silenzio, Ligabue torna con
un nuovo singolo in radio, “Luci d'America”, che entra direttamente in prima
posizione nella classifica dei brani più trasmessi, rimanendo stabile per 4
settimane di fila.
Contemporaneamente annuncia che l'8 marzo uscirà “Start”,
nuovo album con 10 brani inediti e che dal 14 giugno al 12 luglio tornerà negli
stadi italiani con un grande show.
Il giovane rocker che muoveva i suoi primi passi in una
piccola radio di provincia si lancia dunque in altre nuove sfide, forte di
un’esperienza che, in 27 anni, lo ha portato ad affrontare platee sempre più
vaste, a infrangere record ritenuti impossibili, ad affermarsi come artista
completo su più fronti con un comune denominatore: la capacità innata di raccontare
con un suono, un’immagine, un verso, ciò che è contemporaneamente singolare e
universale. E la fedeltà a un valore raro, nel mondo dello show business:
l’onestà nei confronti del suo pubblico e una certezza per tutti: il meglio
deve ancora venire.
Filmografia
1998 -‐ RADIOFRECCIA di Luciano Ligabue
2002 -‐ DA ZERO A DIECI di Luciano Ligabue
2018 --- MADE IN ITALY di Luciano Ligabue
Premi
1999 -‐ David di Donatello, miglior regista esordiente per
Radiofreccia
1999 -‐ Nastro D’argento miglior regista esordiente per
Radiofreccia
1999 -‐ Nastro D’argento, migliore canzone per Radiofreccia
1999 -‐ Ciak d’oro, migliore opera prima per Radiofreccia
1999 -‐ Ciak d’oro, migliore colonna sonora per
Radiofreccia
2003 -‐ Ciak d’oro, migliore colonna sonora Luciano Ligabue
per Da Zero a Dieci
2018 --- Nastro D’argento, miglior soggetto per Made in
Italy