Mario Biondi

BIOGRAFIA ARTISTA
Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura: Mario Biondi, all'anagrafe Mario Ranno, ha coltivato con cura e pazienza la sua passione musicale, a partire dagli ascolti fatti già in tenerissima età accanto al padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l'attuale nome d'arte.
Tante diversissime esperienze sono valse a formare il grande
artista d'oggi: dai cori in chiesa ai turni nelle sale di registrazione per
etichette di nicchia, senza trascurare lo studio e il perfezionamento della
lingua inglese, lui, catanese per nascita e per indole. Appassionato di musica
soul, dal 1988 apre alcuni concerti di interpreti ed autori del panorama
internazionale, primo tra tutti Ray Charles. Ma l'opportunità più grande gli si
prospetta con la pubblicazione in Giappone del singolo “This is what you are”,
che rimbalza sulla consolle di Norman Jay, celebre dj della BBC1, che -
innamorato del pezzo –lo rilancia per tutta Europa.
Nel 2006 esce per Schema il primo album, “Handful of Soul”. Il disco si
articola in 12 brani, alcuni inediti ed altri tratti dal repertorio classico:
una scelta accurata dalla quale Mario ha escluso gli standard più frequentati.
L'esordio è accolto subito con grande calore dal pubblico, tanto quanto dagli
addetti ai lavori così da conquistare ben quattro dischi di platino in pochi
mesi. Nello stesso anno Mario partecipa ad “Alex – Tributo ad Alex Baroni” con
la canzone “L'amore ha sempre fame”.
Il 2007 è un anno particolarmente intenso per Biondi e lo vede impegnato su più
progetti d'ampio respiro: partecipa al festival di Sanremo nelle vesti di
ospite big duettando con Amalia Grè nella canzone in concorso “Amami per
sempre”. Poco dopo pubblica il singolo “No matter”, in collaborazione con DJ
Fargetta. E sempre di quest'anno è la pubblicazione del doppio live “I love you
more”, nel quale Mario canta affiancato dalla Duke Orkestra. Anche questo nuovo
album si rivela presto un successo discografico, conseguendo 2 dischi di
platino. Il lavoro include la ghost track “This is what you are”, uno dei brani
più amati del repertorio dell'artista catanese.
Il 2008 apre una nuova, divertente prospettiva: l'interpretazione di due brani
della colonna sonora del rifacimento del grande classico disneyano del cinema
d’animazione Gli Aristogatti: le canzoni “Everybody wants to be a cat”
("Tutti quanti voglion fare il jazz", nella versione italiana) e
Thomas O'Malley ("Romeo il gatto del Colosseo"). E' di quest'anno la
partecipazione a trasmissioni televisive tra le più seguite: “Mai dire Martedì”
con la Gialappa's band e - su invito di uno dei più grandi compositori del XX
secolo, Burt Bacharach - una nuova partecipazione sanremese in duo con Karima
Ammar nella canzone “Come in ogni ora”. Mario duetta inoltre con Renato Zero
nel brano “Non smetterei più”, incluso in “Presente”, ultimo album di inediti
dell'artista romano.
“If”, pubblicato nel 2009, è il secondo album di inediti di Mario Biondi,
lavoro che inaugura la collaborazione con la sua nuova etichetta, Tattica. Il
disco, registrato tra Roma e Rio de Janeiro e anticipato in radio dal singolo
“Be lonely”, canzone che vanta una permanenza di mesi nell'air-play dei
maggiori network nazionali, si caratterizza per il respiro internazionale del
progetto artistico e della produzione, avvalorati dal prezioso contributo degli
archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London e da musicisti
tra i più affermati del panorama mondiale: da Herman Jackson (piano) a Michael
Baker (batteria), da Jacqués Morelenbaum (violoncello) a Ricardo Silveira
(chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), da
Fabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra). In questo lavoro Biondi
dà vita a un soul- jazz caldo e passionale, che sa interpretare con accenti
ironici. La collaborazione con Burt Bacharach, nata in occasione del duo con
Karima al Festival di Sanremo 09, si approfondisce ed arricchisce con un dono –
generoso e prezioso – di Bacharach a Mario: il brano “Something that was
beautiful”, inserito tra le tracce del disco. “If” consacra Mario Biondi al
grande pubblico e si traduce in un nuovo successo di vendita, vincendo 3 dischi
di platino e raggiungendo - con la pubblicazione in digitale (distribuzione
Kiver / Tattica) - un vero e proprio record di permanenza in classifica iTunes:
per oltre 2 mesi risulta infatti tra i dieci album più venduti dal primo canale
digitale italiano. La fama internazionale di Biondi è confermata anche dal
fatto d'essere uno tra i primissimi artisti italiani ad avere un profilo su Ping,
il social network di iTunes, lanciato nel settembre del 2010. Ed a questa fama
è da ascrivere una nuova, prestigiosa collaborazione artistica: quella con
Bluey, leader degli Incognito, che ha remixato “No' Mo' trouble”, un brano
estratto da “If”, in vetta all'air play radiofonico italiano per tutta
l'estate. Bluey, entusiasta di questa prima collaborazione, ha chiesto a Mario
di partecipare al disco col quale la storica band festeggia i suoi trent'anni
di carriera interpretando due canzoni: un duetto insieme a Chaka Kahn e un
brano da solista (“Can't get enough”), osannato dalle radio londinesi.
Mario torna a vestire i panni del doppiatore di personaggi d'animazione e di
interprete delle loro canzoni nell'autunno 2010, con la partecipazione al film
disneyano Rapunzel – l'intreccio della torre, in cui presta la sua voce al
brigante dal cuore tenero Uncino, e ancora nell’aprile 2011, diventando il
cattivissimo pappagallo Miguel nel film Rio. Il 26 novembre 2010 esce per
Tattica il doppio live “Yes, you”, una testimonianza del tour estivo che Biondi
ha portato sui maggiori palchi italiani, registrando il tutto esaurito. Il 21
maggio 2011, per i suoi 40 anni, Biondi inaugura al Gran Teatro di Roma il
nuovo Tour, con la Big Orchestra da 40 elementi.
Nel novembre 2011 esce “Due (With the Unexpected Glimpses)”, disco che ha avuto
un ottimo riscontro a livello internazionale: “Due” come gli artisti che
interpretano ciascun brano, trattandosi di un album di duetti, e “With the
Unexpected Glimpses” come metafora di ciò che si ha sempre davanti agli occhi e
che spesso si dà per scontato. In questo lavoro, gli “scorci inaspettati” sono
i collaboratori e i musicisti di Mario che duettano con lui in cover o brani
scritti da loro, a cui Biondi ha deciso di dedicare il disco.
Per tutto il 2011 e 2012, Biondi è stato impegnato in tour
in Italia e all’estero, partecipando a numerosi e prestigiosi Festival Jazz in
tutta Europa.
Dopo due anni di lavoro tra Milano, Los Angeles, New York e
Londra, arriva nei negozi dal 29 gennaio 2013 “Sun”, il nuovo disco. Un album
di grande qualità, dal respiro internazionale, prodotto dallo stesso Biondi e
da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader della storica band jazz britannica
Incognito. Il singolo che anticipa il disco è “Shine on”, seguiranno “What have
you done to me” e “Deep space”.
Il 10 maggio Mario Biondi torna nella capitale inglese insieme agli Incognito,
per la prima volta sul palco della Royal Albert Hall, con un grande
concerto-evento.
“SUN” conquista anche i mercati internazionali: viene
pubblicato infatti il 13 maggio in Europa, il 22 maggio in Giappone e il 4
giugno negli Stati Uniti.
Dal 14 giugno, Mario Biondi ha in calendario una serie di date in prestigiose
location italiane e nell'ambito dei più importanti festival jazz europei. Ad
accompagnare l’artista sul palco la storica band “The Italian Jazz Players” e
il supporto background vocals dei “Neri per Caso”.
“SUN” conquista il disco d’oro in Italia.
Dopo un tour di grande successo, Mario Biondi torna il 25
novembre 2013 con l’album, “MARIO CHRISTMAS”, che racchiude in sé la tutta la
magia del Natale: 11 brani, tra cui 8 splendidi classici natalizi,
2 emozionanti inediti - “My Christmas Baby (The Sweetest Gift)” e “Dreaming
Land” – e l’eccezionale duetto con gli Earth, Wind and Fire in “After The Love
Has Gone”. Nello stesso giorno viene inoltre pubblicato un cofanetto contenente
2 CD: “MARIO CHRISTMAS” + “SUN”. Entrato immediatamente al #1 della classifica
degli album più venduti su iTunes e per settimane nella Top 3, si aggiudica il
disco di platino.
Il 24 novembre ha inizio dall’Auditorium Parco della Musica di Roma la nuova
tournèe che vede Mario esibirsi nei più importanti teatri italiani. Il tour si
conclude il 27 dicembre con un secondo concerto sold-out nella capitale. Un
tour che riscuote ovunque un enorme successo di pubblico, tanto da raddoppiare
alcune date, fra le quali Roma, Milano Bologna.
Il 2014 è un anno dedicato all’estero: l’album “Sun”, pubblicato con successo
in Italia e in alcuni Paesi europei nel 2013, raggiunge anche i mercati di
Olanda, Belgio, Francia, Portogallo e Sud America.
Il 22 maggio 2014 Mario Biondi è l’unico interprete italiano a prendere parte -
in qualità di guest star - all’edizione 2013 degli Echo Jazz Awards, i premi
ufficiali dell'industria discografica tedesca conferiti dalla Deutsche
Phono-Akademie ai migliori artisti tedeschi e internazionali.
L’Estate 2014 ha visto Mario Biondi protagonista d’importanti concerti tra i
principali festival Jazz In Italia e in Europa, che hanno preceduto la
ricchissima tournèe autunnale, che ha visto il cantante toccare le più
importanti capitali Europee, e registrare diversi sold out e un forte riscontro
da parte della critica.
Il 25 novembre esce “A Very Special Mario Christmas” un cofanetto CD+DVD che
raccoglie tutta la magia del precedente album “Mario Christmas” con l’aggiunta
di tre nuovi brani e di un DVD che raccoglie le immagini del live registrato
durante la tournèe di “Sun”.
A gennaio 2015 “Mario Christmas” viene certificato doppio platino.
Il 5 maggio 2015 esce il nuovo disco di inediti “Beyond”
(Sony Music), anticipato in radio dal singolo “Love Is A Temple”. Entra
direttamente al numero 1 della classifica degli album più venduti e in pochi
mesi viene certificato disco d’oro.
Sempre il 5 maggio parte il tour italiano nei teatri “BEYOND
TOUR” (prodotto e organizzato da F&P Group), che si affianca al tour
internazionale con date in tutta Europa e in Asia (Ponderosa Music and Art).
Il 20 novembre esce “Beyond Special Edition”, l’edizione
speciale del disco d’oro “Beyond” che contiene anche 5 storici brani rivisitati
dei Commodores. Il singolo attualmente in rotazione radiofonica è “Nightshift”,
reinterpretazione del brano dei Commodores, band della scena black statunitense
capitanata dal re del pop Lionel Richie. Segue il tour “BEYOND TOUR” nei teatri
italiani e il tour all’estero.
A novembre 2016 esce il nuovo doppio album di Mario Biondi “Best Of Soul” (Sony Music Italy), un percorso musicale attraverso la carriera dell’artista con 7 nuovi brani tra cui il singolo estratto “Do you feel like I feel”. Con questo disco e con il tour Best Of Soul - Tour, l’artista festeggia i dieci anni dal celebre album d’esordio “Handful of Soul”.